Epson Perfection V700 o V750 pro: impostazioni base per la scansioneQuesto scanner lo abbiamo comperato in questi giorni e lo stiamo testando;
le grosse pecche sono, da una prima impressione, due: i supporti per i negativi/dia sono in plastica leggera, davvero poco robusti e poco professionali, sembrano giocattoli per bambini (speriamo che durino), e non viene fornito un manuale cartaceo, ma solo in pdf: per questo cercheremo di ovviare qui almeno per le impostazioni principali.
per ora pare funzioni bene con: 4800ppi , 24 bit di profondità colore per il colore (minime differenze rispetto a 48 bit) e 8 bit di profondità per il bn (anche qui minime differenze rispetto a 16 bit), Digital ICE off (se on il tempo di scansione arriva a diversi minuti). Tutte le auto corrections off.
1. softwareSeguendo i consigli di chi già lo ha utilizzato, non possiamo che essere d'accordo a consigliare, per la semplicità di utilizzo, l'impiego del software base Epson Scan, molto più intuitivo del SilverFast; questo soprattutto con l'idea di settare pochi parametri durante la scansione per rinviare la postproduzione a Photoshop.
Ci sono tre modalità: Automatico/Principiante/Professionale; usate quest'ultima.
Per quanto riguarda le regolazioni, consigliamo:
- Auto Esposizione (primo pulsante): un buon punto di partenza, ma è solo un aggiustamento automatico dei livelli dell'istogramma che aumenta il dettaglio nelle ombre e nelle alteluci, vale comunque la pena di provarlo.
- Colour Restoration: unito al precedente dà dei colori più caldi, come una vecchia dipaositiva KodaChrome.
- Regolazione accurata con tute le possibilità offerte (curve, aggiustamento immagine, ecc.): questo consente di arrivare ad un'ottima immagine, ma richiede parecchio tempo: qui vale il discorso delle due teorie, una che dice che più si fanno regolazioni prima dell'acquisizione, più dettagli si avranno dopo, l'altra che dice di non perdere troppo tempo ora (la scansione richiederà più tempo con le regolazioni attivate), perchè il miglioramento di qualità rispetto a quel che si può comunque ottenere dopo con Photoshop non è così elevato. Noi apparteniamo a questa seconda corrente di pensiero, ma ognuno di voi deve almeno provare qualche volta per essere pienamente consapevole.
- UnSharpMask: offre solo tre possibilità di regolazione, Low, Medium e High: lasciate perdere, molto meglio farlo successivamente con Photoshop.
- Antipolvere: oltre al Digital ICE ci sono altri filtri Epson (Low, Medium e High) per eliminare la polvere: lasciateli perdere, spesso oltre alla polvere rimuovono anche piccoli dettagli dell'immagine; il Digital ICE invece funziona bene (non si rilevano grosse differenze tra le due opzioni, Veloce e Qualità, per cui comunque consigliamo di usare la prima), ma allunga e di molto i tempi di scansione, almeno in modo paragonabile a fare poi la spuntinatura in Photoshop. Ricordate che anche per questo scanner il Digital ICE
non funziona per i negativi bn e per le KodaChrome, tranne che per le pellicole cromogeniche e per le C41.
- Tipo immagine: date le minime differenze rilevate, per questo scanner consigliamo di scandire il bianco e nero a 8 bit ed il colore a 24 bit.
- Riduzione Grana: funziona, però attenzione, chè più cercate di eliminare la grana, più perderete in nitidezza (come avviene applicando l'UnsharpMask in Photoshop, d'altronde).
- Anteprima: si può scegliere di spuntare per l'anteprima la funzione miniature, comodissima perchè suddivide automaticamente le immagini per poi salvarle successivamente su file separati
Prestate però attenzione ai vostri fotogrammi, perchè a volte viene ritagliata un'area eccessiva ai bordi, quindi vi capiterà di dover ripetere la scansione (o almeno l'anteprima) in modo tradizionale, selezionando manualmente l'area da acquisire
2. acquisizione di stampeSettate la risoluzione al massimo a 4800dpi, che è la massima risoluzione che consente il V700 con le stampe; tutti gli altri valori superiori non serve impostarli e sono solo risoluzioni interpolate che creano inutili file giganteschi. Comunque settate 4800 dpi per scandire stampe solo se selezionate una porzione molto piccola della foto e necessita fare un ingrandimento di essa.
3. acquisizione di negativi medio formatoLa grande comodità è il supporto per la pelicola, che rispetto ai vecchi scanner non obbliga a tagliare le strisce per scandire un fotogramma alla volta:
In ognuna delle due finestre si possono inserire: 4 fotogrammi 6x4.5, 3 fotogrammi 6x6, 2
e 3/4 fotogrammi 6x7 (evidentemente a Epson stanno antipatici i possessori di Mamiya RZ e RB), 2 fotogrammi 6x9.
Dopo varie prove, possiamo dire con certezza che gli adattatori di altezza, regolati di default per ottenere un'altezza di 3 mm, se ruotati come suggerisce il manuale d'uso nel caso non si sia soddisfatti, ottenendo un'altezza di 3,5 mm, danno dei risultati decisamente migliori in termini di nitidezza e di qualità generale dell'immagine, tanto da chiedersi perchè non sia questa la regolazione di default...
Rimuovere e ruotare i regolatori di altezza della pellicola sul retro del supporto in modo che la freccia sia rivolta verso il simbolo + nella parte inferiore del supporto per pellicola. Ciò aumenta l'altezza tra il supporto per pellicola e il piano fino a 3,5 mm (0,14 pollici).
La stessa cosa vale, come vedremo nel paragrafo apposito anche per i negativi da 35mm.
La scansione a 3200 dpi richiede 2 minuti 46 secondi e produce un file di 180MB.
Non è necessario utilizzare 4800dpi con il medio formato, a meno che non si voglia selezionare un dettaglio del fotogramma (ricordate però che per crop molto ristretti potrebbero sorgere altri problemi, dovuti al fatto che un obiettivo per il medio formato non raggiunge lo stesso potere risolvente a cui siamo abituati con il 35mm); la scansione a 2400dpi genera un file di 86MB e può produrre una stampa di alta qualità 60x60 cm, impiegando per la scansione 1min 15sec. La stessa scansione con il Digital ICE attivato richiede 4min 34sec. Si può per esperimento scandire l'intero fotogramma a 6400dpi, ottenendo un file di 615MB in 10min 13sec, file che anche un computer evoluto fatica a maneggiare.
4. acquisizione di diapositive e negativi 35mmVale quanto già detto sopra per il software: 4800 bit sono più che sufficienti a mano che non si voglia arrivare a stampe di oltre 60x60, ed allora passate a 6400; la profondità di colore di 48 rispetto a 24 bit per dia a colori, o 16 rispetto a 8 bit per dia bianco e nero non danno risultati significativamente migliori; mettete gli adattatori di altezza a 3,5 mm come per il supporto del medio formato: avrete una nitidezza molto migliore.
5. acquisizione di negativi 5x4Il supporto è decisamente più robusto di quelli per il 35mm o per il medio formato; il film viene ben mantenuto fermo e tirato
Sono disponibili anche qui tute le risoluzioni di scansione, ma tenete presente che dovrete manipolare successivamente i file che saranno in questo caso: a 6400dpi 2.06Gb, a 4800dpi 1.16gb, a 2400dpi 297.25mb; consigliamo di lavorare a 1200dpi, ottenendo scansioni con file di 74.3mb file. Il tempo di scansione è di 1 minuto 10 sec; la qualità è del tutto analoga a quella ottenuta con scanner a tamburo.
Edited by audario - 13/3/2007, 19:06